Ipoteca Giudiziale
tratto da Investigazione.biz
L'ipoteca giudiziale è un'iscrizione che fa il Tribunale per difendere un creditore insoddisfatto che vuole tutelarsi nei confronti di un debitore colpito da un provvedimento giudiziale (come un decreto ingiuntivo). Riguarda anche piccoli debiti che derivano da un prestito non pagato o da una fattura non saldata. La registrazione delle iscrizioni ipotecarie degli immobili è tenuta dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari.
L'ipoteca non fa perdere la disponibilità e il godimento del bene. Chi paga il debito non si accorge nemmeno della sua esistenza. L'ipoteca segue il bene su cui grava anche quando questo cambia proprietario.
Le iscrizioni ipotecarie sono pubbliche e le banche verificano sempre quelle dei loro clienti. Le iscrizioni procurano sempre uno stato di allarme da parte della banca. Se l'immobile colpito da ipoteca garantisce un mutuo questa potrebbe chiedere il rimborso immediato di tutto il debito.
L’ipoteca giudiziale si basa:
- su provvedimenti giudiziali come sentenza di separazione fra coniugi e decreto di omologazione della separazione consensuale;
- su sentenze straniere di cui l’autorità giudiziaria italiana ha riconosciuto l’efficacia giuridica;
- su una sentenza che rechi condanna all’adempimento di una obbligazione;
- su una sentenza che rechi condanna al pagamento di una somma;
- su una sentenza che rechi condanna al risarcimento di un danno;
- su un decreto ingiuntivo reso esecutivo;
- su lodi arbitrali diventati esecutivi;
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