Mini-Corso Gratuito a Puntate: "Investire in Immobili"

Storia di un' Imprenditore

Ho visto questi video e me ne sono innamorato subito.

Andrea Pontremoli si racconta.

Un'uomo che ha saputo mettersi più volte in discussione e voltare pagina pur rischiando qualcosa di Stabile per inseguire i suoi Sogni.

Credo che siano poche le persone capaci di questo.

per questo motivo...Godetevi il Video


http://www.youtube.com/watch?v=OnCVAtmEarU

Nuove regole anti evasione per la ritenuta del 36% sulle ristrutturazioni. Ecco cosa cambia



ogni tanto tirano fuori una nuova regolina che va ad inficiare il Mercato Immobiliare.

Forse qualcuno non si e' ancora reso conto che da questo mercato e' partita la Crisi e da questo Mercato ne usciremo.

con queste nuove regole, la vedo dura..



Chi fa il nero continuerà a farlo, e per sopravvivere qualcuno che non lo fa sarà tentato di farlo». È questo il pronostico dell'ufficio fiscale dell'Ance, l'Associazione nazionale costruttori edili, sugli effetti della nuova ritenuta d'acconto del 10% che interessa imprese e artigiani che lavorano nell'edilizia.


Il decreto legge 78 del 31 maggio scorso, all'articolo 25 prevede che da giovedì 1° luglio la banca o l'ufficio postale che ricevono un bonifico di pagamento per lavori edili che accedono alle agevolazioni fiscali del 36 e del 55%, in pratica le ristrutturazioni e i lavori finalizzati al risparmio energetico, devono applicare sul bonifico una ritenuta d'acconto a titolo d'imposta del 10 per cento.


Questa norma, oltre a creare problemi tecnici a banche e poste (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri), mette in seria difficoltà le aziende e i lavoratori autonomi.
«L'applicazione della ritenuta sull'importo del bonifico – spiega Andrea Trevisani direttore delle politiche fiscali di Confartigianato – crea una doppia tassazione, perché nel bonifico è inclusa anche l'Iva che l'impresa dovrà versare (per evitare ciò al bonifico andrebbe allegata la fattura che evidenzia l'Iva scorporata). A questa anomalia va aggiunto che le imprese che svolgono lavori nei condomini già subiscono una ritenuta del 4% che viene applicata dagli amministratori in qualità di sostituti d'imposta, e questa si va a sommare alla nuova ritenuta applicata sull'importo del bonifico, che quindi sale al 14%». Ma non è tutto. «Nel caso dei lavori che accedono alla detrazione del 55% - spiega Claudio Carpentieri, responsabile nazionale settore tributario della Cna – il costo dei materiali è molto alto e spesso il margine di guadagno è inferiore al 10».

In pratica, nel breve periodo, artigiani e imprese edili si troveranno a fare anticipi all'erario molto superiori alle imposte che dovranno realmente versare, trovandosi da una parte a corto di liquidità e dall'altra con un credito d'imposta sempre più alto. Si crea, quindi, uno squilibrio finanziario che andrà fronteggiato con un maggior ricorso al sistema bancario e tempi più lunghi per pagare i fornitori.


Un simile intervento per le associazioni di categoria non è giustificabile come "lotta preventiva all'evasione". «Per ottenere le agevolazioni fiscali – sottolineano Confartigianato, Ance e Cna – il cliente/committente riporta nel bonifico la partita Iva dell'impresa o dell'artigiano che esegue i lavori. L'agenzia delle Entrate ha quindi tutti gli elementi per risalire a chi ha eventualmente evaso le tasse».


E questo ulteriore anticipo d'imposta certo non è un incentivo a emergere per chi già lavora "in nero" e riconosce uno sconto che sia vantaggioso per il cliente, che senza fattura perde la detrazione dall'Irpef. Per l'erario le maggiori entrate a seguito di questo intervento sono quantificate in 300 milioni di euro nel 2010 e in 360 milioni nel 2011. Mancano però gli effetti sulle entrate fiscali dal 2012 in poi, quando imprese e artigiani potranno far valere il credito d'imposta accumulato.


Gli operatori sperano ancora in un ripensamento del legislatore. Intanto giovedì 1° luglio la commissione bilancio del Senato ha respinto gli emendamenti presentati in merito all'articolo 25, tra cui quattro per la sua abrogazione, cinque per la riduzione della ritenuta e tre per la proroga dell'entrata in vigore. Ora la parola passa all'aula che comincerà la discussione da martedì prossimo. C'è tempo fino al 30 luglio, data ultima per la conversione del decreto, per aggiustare il tiro.

Stralcio Immobiliare


Il saldo a stralcio si sa è uno dei rami più redditizi del settore immobiliare. Stralciare un debito trattando direttamente con i creditori in cambio dell'immobile è sicuramente un ottimo modo per acquisire immobili ad un prezzo basso e, diciamo la verità, è davvero conveniente considerando che è rimasto uno dei pochi settori in cui è ancora possibile fare trading guadagnandoci! :)

Portare a termine uno stralcio, però non è così semplice come si crede! Come dico sempre affrontare uno stralcio è come giocare a scacchi; servono costanza, strategia e pazienza.

Spesso si sottovaluta la pratica dello stralcio pensando che sia un'attività poco impegnativa, in realtà non è così e se tutti i passi non vengono fatti seguendo una certa precisione è molto facile fare un buco nell'acqua.

Le Regole per gli stralci Immobiliari:

1) individuare un immobile interessante: puoi avvalerti delle aste giudiziarie, di segnalazioni di amici o colleghi

2) far conoscere al proprietario i servizi da te offerti: informa il proprietario che tu puoi risolvere i suoi problemi di debiti e aspetta che lui ti comunichi di voler la tua consulenza

3) apri la pratica: procurati i documenti necessari che ti consentiranno di agire come l'atto di provenienza dell'immobile, le visure catastali, l'atto di precetto, la delega...

4) contatta i creditori: inizia a fare una stima preliminare della situazione debitoria

5) approfondisci il rapporto con i creditori: presenta la tua posizione e invia delle richieste scritte per farti dare le informazioni che cerchi

6) fai un'indagine di mercato: cerca di capire il valore dell'immobile oggetto della tua pratica. Cerca le informazioni sulle riviste di settore, confronta i prezzi degli immobili nello stesso quartiere e con caratteristiche simili...

7) contatta i professionisti del settore immobiliare: avvaliti di un tecnico, un'agente o una figura specializzata nella stima e valutazione degli immobili e confronta le due valutazioni

8) fai i tuoi conti: cerca di capire se il valore del debito e quello dell'immobile ti consentono, attraverso lo stralcio, di guadagnare la cifra che ti sei posto come obiettivo.

9) fai la proposta di saldo a stralcio ai creditori e in seguito fai la tua proposta di acquisto al proprietario: invia la tua proposta di saldo a stralcio ed attendi le risposte dai creditori. In seguito fai la tua proposta di acquisto al proprietario che sarà così libero dai debiti

10) Metti in vendita il tuo immobile: puoi fare da solo oppure avvalerti di un professionista

11) chiudi il tuo affare: cura ciò che segue l'accettazione della proposta di saldo a stralcio assicurandoti che sia firmata una rinuncia agli atti da parte dei creditori

12) fai trading in immobili: realizza il tuo guadagno cedendo finalmente il compromesso!




In questo settore non si finisce mai di imparare, ma per me queste dodici regole rappresentano l'essenza dello stralcio e la base da cui partire frutto di un lavoro costante nel tempo.

Perchè partecipare ad un'Asta Immobiliare


Prima di partecipare ad un'Asta Immobiliare sarebbe opportuno porsi qualche domanda.

te ne elenco alcune che potranno sicuramente aiutarti.
Ricordati che l'Obbiettivo e Fondamentale in ogni circostanza.

Obbiettivi
􁿮Per quale motivo vuoi acquistare un immobile all’asta?
􁿮E’ per i tuoi figli, per te o per un tuo caro?
􁿮Il tuo scopo è di ‘metterlo a reddito’ affittandolo?
􁿮Vuoi rivenderlo e realizzare una plusvalenza?
􁿮Quanto vuoi realizzare da una singola operazione?
􁿮Quante operazioni vuoi fare in 1 anno ?
􁿮Acquisterai come prima casa o come seconda?
Inoltre: di quanto tempo disponi giornalmente?
􁿮Di quante risorse ($$$) disponi al momento?
􁿮Devi cercare dei finanziatori, oppure ti rivolgerai ad una banca?
Farai tutto da solo o coinvolgerai altre persone? Chi? Perché

I Ricchi sono Tutti Immobiliaristi?

I Ricchi sono Tutti Immobiliaristi?

Non tutti ma una buona parte si
( Caltagirone, Shemin, Trump, Bardolla,Consalvo..)

Be’ l’ultimo a dire il vero e’ soltanto agli inizi, ma come si suol dire, l’appetito vien mangiando…

Il Settore Immobiliare come tanti altri Settori sta subendo un vera Tempesta Mediatica.
I prezzi delle Case crolleranno, non conviene più acquistare Immobili, nessuno concede Mutui…

Presumo che sia un gran bel monito che nei prossimi anni non farà altro che
Arricchire coloro che Ricchi lo erano già..

Ma qualcuno probabilmente approfitterà insieme a loro di questo momento e Indubbiamente farà affari come non ne aveva mai fatti.

Proprio così , l’immobiliare ha arricchito molte persone, ma senza ombra di dubbio non pare essere per tutti.
Per quale motivo?

Perché a volte alcuni tipi di investimento immobiliare richiedono Tempo , e ahimè sono in tanti a non voler aspettare.
Negli scorsi mesi ero alla ricerca di un’immobile da acquistare con mutuo per Affittarlo.
Ho finalmente constatato ciò che mi sentivo spesso dire.
Questi sono i momenti migliori per acquistare.
Verissimo!

Sono riuscito a portare il Venditore dalla mia parte per il semplice motivo che in quel periodo la televisione prevedeva cali Record e dava solo visioni Immobiliari Nefaste.
Ho acquistato l’immobile con uno sconto sul prezzo richiesto del 28%.
Sembra poco? Non Direi, dato che prima di Effettuare il Rogito ho cercato l’inquilina per affittarlo preventivando il mio mutuo da un sicuro pagamento Altrui.
Ora si tratterà di attendere i 5 anni previsti dalla legge per poter rivendere senza pagare le tasse sulla plusvalenza, ed oltretutto in previsione di un rialzo dei prezzi.

Sono Stato fortunato?

Direi di no, per il semplice motivo che avevo già visitato 10 immobili e fatto 6 offerte.
Coloro che non hanno accettato avranno pensato che fossi un po’ pazzerello..

- Offrire 90k sui 125 richiesti o 75 sui 110.
- Ho fatto semplicemente il mio lavoro.
- Ho atteso di incontrare la persona “motivata” alla vendita.
- Non ho trattato sulla mia Offerta.
- Ho motivato la mia offerta ( ricordiamoci che le parole accendono gli animi.)

Sia per quanto riguarda gli Immobili, che per Titoli azionari, Societa’/ Attivita’, questo e’ un periodo d’Oro per fare Affari che probabilmente ritornerà soltanto fra qualche decennio.
Quindi il Tempo trascorrerà ugualmente, dovremo decidere soltanto noi come farlo trascorrere.


A proposito…sono alla ricerca del prossimo Immobile.

Saluti.